Tuesday 1 January 2013

Messaggio ai capi, ai Governi, ai popoli della Germania e del Giappone, in occasione del quarto anniversario del Patto tripartito, 11 dicembre 1944

(Pubblicato in « Corriere della Sera », 12 dicembre 1944)

di Benito Mussolini

Nel giorno in cui viene ricordata la firma del Patto di alleanza fra Germania, Giappone e Italia, il Governo della Repubblica Sociale Italiana rinnova la sua affermazione di piena totale solidarietà con le potenze del Tripartito. Tale solidarietà, che alla ripresa del potere, dopo la capitolazione regia, aveva soltanto un carattere ideale, ha oggi un'espressione completa, attraverso il rinnovato organismo militare dell'Italia repubblicana. Tale opera è ancora all'inizio, poiché solo in questo anno sono state preparate le nuove formazioni militari, ma, in un termine di tempo relativamente breve, la partecipazione alla guerra per la difesa del territorio della Repubblica e per il trionfo della causa comune avrà un'ampiezza di gran lunga maggiore. I soldati della Repubblica Sociale Italiana torneranno sempre più numerosi e agguerriti sulla linea del fuoco, accanto ai soldati del grande Reich, i quali combattono con supremo valore sui fronti europei, logorando insieme con gli eserciti le troppo facili illusioni nemiche, e coi soldati giapponesi di terra, di mare, di cielo, che infliggono agli orgogliosi anglosassoni perdite sempre più severe.

Nei prossimi mesi, grazie all'aiuto solidale germanico, l'Italia potrà sempre meglio difendere il suo cielo, oggi dominato dall'aviazione nemica, che continua nella sua attività di carattere soprattutto terroristico contro le città e la popolazione civile.

Questo mio messaggio è diretto ai capi di Stato, ai capi di Governo e ai popoli del Tripartito, tesi nello sforzo per raggiungere vittoriosamente la meta e assicurare il futuro assetto pacifico dell'Europa e del mondo.

MUSSOLINI