Tuesday 6 March 2012

Decalogo del Balilla (1927)

(Pubblicato in « Per la nuova anima italiana », 1927)

di Giuseppe Spina

1. Il Balilla è un piccolo fascista e, come il fratello maggiore, ama la Patria, il Duce ed il Re, pronto a gridare: «Chi l'inse» se la Patria venisse comunque menomata.

2. La parola di un Balilla è sacra più di un giuramento.

3. Il Balilla è forte, generoso, e sa, a rischio della propria vita, soccorrere i deboli.

4. Il Balilla sente a pratica lo spirito di fratellanza solo fra coloro che amano il suo paese.

5. Il Balilla ha il senso delle gerarchie, ubbidisce incondizionatamente ai maestri ed ai Capi che lo commandano.

6. Il Balilla è in piccolo ricostruttore, non un vandalo, ama gli animali, rispetta la piante, non danneggia opere pubbliche.

7. Il Balilla è gentile e cortese, senza essere sdolcinato.

8. Il Balilla, fior di giovinezza, è sempre gaio ed esegue con serenità e prontezza i compiti che gli si affidano.

9. Il Balilla sa resistere alla sete, sa sopportare la fame, sa stare al sole ed alla piogga senza lagnarsi.

10. Il Balilla professa e pratica la religione dello Stato, non bestemmia, nè si lascia sfuggire parole scorrette, o compie atti che diminuiscano la sua dignità di piccolo fascista o il decoro della grande famiglia a cui appartiene.