Tuesday, 6 March 2012

Decalogo del Giovane Fascista (1936)


1. Dio e Patria. Ogni altro affetto, ogni altro dovere viene dopo.

2. Chi non è pronto a dare corpo e anima alla Patria, e a servire il Duce senza discutere non merita di indossare la camicia nera: il Fascismo ripudia le tiepide fedi e i mezzi caratteri.

3. Usa tutta la tua intelligenza per comprendere gli ordini che ricevi e tutto il tuo entusiasmo nell'ubbidire.

4. La disciplina non è soltanto virtù del soldato nei ranghi: deve essere abito di ogni giorno e di ogni contingenza.

5. Un cattivo figlio e uno scolaro negligente non sono fascisti.

6. Distribuisci il tuo tempo così che il lavoro sia letizia e il giuoco sia opera.

7. Impara a patire senza lamentarti, a prodigarti senza chiedere, a servire senza attendere ricompense.

8. Le buone azioni, come le azioni di guerra, non si troncano a mezzo: portale dunque fino alle estreme conseguenze.

9. In gravi frangenti ricordati che la salvezza è nell'audacia.

10. E ringrazia ogni giorno devotamente Dio perché ti ha fatto Italiano e Fascista.