(Pubblicato in « Gioventù fascista », anno 1, n. 27, 1931)
di Giovanni Giuriati
1. Dio e Patria. Ogni altro affetto, ogni altro dovere vien dopo.
2. Chi non è pronto a dare corpo ed anima alla Patria e a servire il Duce senza discutere, non merita di indossare la camicia nera: il Fascismo ripudia le tiepide fedi e i mezzi caratteri.
3. Usa tutta la tua intelligenza per comprendere gli ordini che ricevi e tutto il tuo entusiasmo nell'ubbidire.
4. La disciplina non è soltanto la virtù del soldato nei ranghi; deve essere l'abito di ogni giorno e di ogni contingenza.
5. Un cattivo figlio e uno scolaro negligente non sono fascisti.
6. Distribuisci il tuo tempo così che il lavoro sia letizia e il gioco sia opera.
7. Impara a patire senza lamentarti, a prodigarti senza chiedere, a servire senza attendere ricompensa.
8. Le buone azioni, come le azioni di guerra, non si troncano a mezzo: portale dunque fino alle estreme conseguenze.
9. In gravi frangenti ricordati che la salvezza è nell'audacia.
10. E ringrazia ogni giorno devotamente Dio perché ti ha fatto Italiano e Fascista.