(Pubblicato in « Corriere della Sera », 1 gennaio 1945)
di Benito Mussolini
Italiani e italiane residenti in Germania!
Ha termine un anno che fu per ognuno di voi, sia pure in modi diversi, di grandi sofferenze materiali e soprattutto morali; le une e le altre dipendenti dalla miserabile capitolazione del settembre e dal tradimento compiuto dalla monarchia contro l'alleato.
Un anno sta per incominciare, durante il quale voi dovrete proparvi come obiettivo quello di rendervi sempre più e meglio leali e indefessi collaboratori dello sforzo tedesco, teso alla vittoria comune.
Non voglio in questo momento ricordare ciò che il Governo della Repubblica Sociale Italiana ha fatto per migliorare progressivamente le vostre condizioni di vita e togliervi dall'internamento militare che vi umiliava soprattutto nella vostra qualità di ex-combattenti.
Tale opera di assistenza materiale che le cifre documentano sarà intensificata e avrà fra l'altro lo scopo di farvi conoscere il vero stato delle cose in Italia, di ricongiungervi sempre più intimamente con la Repubblica Sociale Italiana, il cui tricolore senza regie croci può sventolare di fronte a tutti i popoli degni di questo nome, in quanto tengono fede ai patti giurati.
Non siate attendisti, il che non farebbe che aggravare uno stato d'animo negativo; non rimanete inattivi, il che renderebbe estremamente lento il trascorrere delle vostre giornate. Se non vi è ancora concesso di riprendere le armi, andate al lavoro e non disdegnate quello delle braccia, che tutti in Germania accettano come un dovere, perché diretto al servizio della Patria.
Associatevi, con disciplina e con dignità di italiani, allo sforzo quasi sovrumano del popolo germanico e avrete dato un positivo contributo alla vittoria, che alla fine coronerà i sacrifici sostenuti dalle nazioni del Tripartito.
Sono sicuro che questo mio appello sarà da voi ascoltato e seguito e che il 1945 sarà per tutti gli italiani e le italiane di Germania un anno di vita nuova e migliore.
Nel 1945 ogni italiano deve combattere e lavorare, non importa dove o come o quanto, per l'avvenire della Patria.
Viva l'Italia! Viva la Germania alleata! Viva la Repubblica Sociale. Italiana!