Salvaci o Signore, dalla furia della tormenta, dall’impeto cieco della valanga, e fa che il nostro piede passi sicuro sulle creste vertiginose, sulle diritte pareti, sui crepacci insidiosi.
Così – ad intercessione della Tua e nostra dolcissima Mamma Maria – conserva, o Signore pietoso, pure le nostre labbra e onesta la nostra vita.
Proteggi, Signore, l’amato Sovrano, il Sommo Pontefice, il nostro Duce; concedi che, per le ognor più belle fortune dell’amata Patria, ci manteniamo fedeli sempre al gelosissimo motto che infiamma il nostro labaro: « Nec Descendere, Nec Morari »!
50 giorni di indulgenza.
Mondovì. 28 Febbraio 1941.
Sebastiano Briacca, Vescovo.