su i perenni ghiacciai
su ogni balza delle Alpi
che la Provvidenza Divina ci ha dato per culla
e creato a baluardo sicuro
de le nostre contrade
ne l'estate torrida
o nel gelido inverno
sempre e dovunque
l'anima nostra
purificata dal dovere pericolosamente compiuto
sta rivolta a te
o Signore che proteggi le nostre famiglie lontane
e ci conforti a essere degni dei nostri avi.
Salvaci
o Dio onnipotente
Signore di tutti gli elementi
da ogni male spirituale
salvaci dal gelo demolitore
da la furia de la tormenta
da la slavina travolgente
da l'impeto de la valanga.
Fa che il nostro piede
passi sicuro
su le creste vertiginose
se le diritte pareti
su i crepacci insidiosi.
Fa che le nostre armi siano infallibili
contro chiunque osi offendere la Patria
i diritti de la nostra millenaria civiltà
la nostra sfolgorante bandiera.
Proteggi
o Signore
il Duce nostro
e concedi a le armi romane
guidate dal genio della sua sapienza
il giusto premio della vittoria.
Natale di guerra 1944–XXIII.
Il Capp. Milit. del "Tirano"
P. Claudio Enrico Bianchini C. S. J.