Tuesday 2 July 2013

Preghiera dell'Alpino (Pasqua 1942)

Sulle nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi che la Providenza ci ha dato per culla e creato a baluardo sicuro delle nostre contrade, in ogni angolo della terra o sui mari, ovunque, l'anima nostra, purificata dal dovere pericolosamente compiuto, è rivolta a Te, o Signore, che proteggi le nostre madri, le nostre spose, i nostri figli lontani e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi.

Dio onnipotente che regoli tutti gli elementi, salva noi, armati di amore e di fede, da ogni male spirituale; salvaci dal gelo demolitore, dalle furie della tormenta e dall'impeto della valanga;

fa che il nostro piede passi sicuro sulle creste vertiginose, sulle diritte pareti, sui crepacci insidiosi;

fa che le nostre armi siano infallibili contro chiunque osi offendere la nostra Patria, la nostra millenaria cristiana civiltà, la nostra Bandiera gloriosa.

Proteggi, o Signore, l'amato Sovrano, il Duce nostro, e concedi sempre alle armi romane, guidate da Augusta sapienza, il giusto premio della Vittoria.