Nel ventiduesimo annuale della marcia su Roma
di Benito Mussolini
Legionari!
Oggi, 28 ottobre, anniversario di un evento carico di destini per l'Italia e per il mondo, ho l'onore di consegnarvi la bandiera di combattimento. Ve la consegno nel nome e nella memoria dei nostri innumerevoli gloriosi caduti, memoria che voi rispetterete nel modo degno di soldati, compiendo sempre e dovunque il vostro dovere.
La bandiera della Repubblica Sociale Italiana è il simbolo della nostra fede assoluta nella riscossa della patria, è il pegno della nostra fedeltà non meno assoluta verso il nostro intrepido alleato, è la certezza del nostro vittorioso futuro. La bandiera è l'anima delle nostre anime.
Ricevendola, voi prestate solenne giuramento che mai, dico mai, sarà macchiata dal disonore e dalla viltà, ma sempre, in pace e in guerra, sarà difesa e consacrata col sangue.
Legionari!
Meditate su queste mie parole e siano esse la guida nella vostra vita di italiani e di fascisti.