Per il ventennale dell'intervento
di Benito Mussolini
Camerati mutilati! Camicie nere!
Venti anni fa in questo giorno l'Italia prendeva la decisione suprema. Ciô avvenne dopo avere sbaragliato coloro i quali volevano inchiodare l'Italia in un atteggiamento che sarebbe pesato sulla nostra anima per lunghi secoli.
Oggi a venti anni di distanza noi sentiamo nell'intimo della nostra coscienza che non ci poteva essere una decisione diversa. Il popolo che oggi celebra il ventennale dell'intervento, il popolo che oggi si riunisce in tutte le piazze d'Italia per ricordare il maggio radioso, è il popolo in camicia nera, dritto, fiero, coraggioso, disposto a tentare e a superare tutte le prove.
Nessuno si faccia illusioni, né in Italia, né fuori. Noi siamo assai circospetti prima di prendere una decisione, ma una volta che questa decisione è presa noi marciamo dritti, non ci voltiamo indietro. Poiché sentiamo che questa decisione è in atto, bisogna bruciare dietro di noi i vascelli e afferrare con mano fermissima la ruota del destino.
Un fante, uno dei tanti che combatterono, soffrirono e morirono per dare all'Italia questa sfolgorante vittoria, scrisse sul muro diruto di una casa del Piave: « Meglio vivere un giorno da leoni che cento anni da pecora ».
Questo più che il motto d'ordine è il nostro vangelo, cui terremo fede ovunque, contro chiunque.