Sunday, 4 March 2012
Discorso di Corridonia, 24 ottobre 1936
di Benito Mussolini
Camerati!
Dopo il sacro rito della religione e quello guerriero delle armi, non è necessario aggiungere molte parole, sopra tutto alla Vostra presenza, Madre non meno eroica dei Vostri figli.
Il nome di Filippo Corridoni è consegnato alla storia. Esso brilla di una luce purissima nel cielo della Patria. Il nome durerà più eterno del bronzo che lo effigia nella piazza del Suo paese natale.
Filippo Corridoni, tribuno dell'intervento, apostolo ardente di quella più alta giustizia sociale che è Vangelo del Fascismo, soldato della Patria, eroe della Vittoria, il suo sacrificio rappresenta la sintesi perfetta di questi due elementi che, quando si ritrovano, sono invincibili: Popolo e Patria.
Ora farò l'appello del Suo nome. Ed il nostro ed il vostro grido sarà così potente, che il Suo spirito sarà evocato dagli spazi dell'immortalità. Camerata Filippo Corridoni!
(Un formidabile coro risponde: "Presente!". E subito dopo, più appassionato, ritorna il grido martellante: « Duce! Duce! Duce! »).