Nel primo annuale della costituzione dei battaglioni « M »
di Benito Mussolini
Legionari dei battaglioni « M »!
Voi avete oggi l'orgoglio di celebrare il primo annuale della vostra fondazione, qui fra le vestigia suggestive ed esaltanti della Roma repubblicana e imperiale, ai piedi del Palatino, fra il tempio della Fortuna virile, quello di Vesta e il quadriportico di Giano.
Io ho la gioia e l'onore di consegnare a molti di voi le ricompense al valore guadagnate e meritate sui campi di battaglia.
Durante questi dodici mesi, voi avete dimostrato coi fatti di possedere le qualità, spirituali e fisiche, che vi devono distinguere fra tutti e da tutti: fedeltà assoluta, dogmatica alla dottrina e agli insegnamenti del fascismo, fedeltà sigillata col sangue, non coi vani e spesso non limpidi inchiostri, disciplina esemplare, contegno irreprensibile, cameratismo più che fraterno dell'uno per tutti e tutti per uno, e nel combattimento l'impeto e la implacabilità dei legionari di Cesare.
Nei vostri cuori di giovani veramente degni di vivere e di combattere in questa epoca decisiva, che vedrà il Littorio trionfante, due sentimenti devono fremere: uno di amore verso l'Italia, l'altro di odio inestinguibile contro tutti i suoi nemici.
Questa, o legionari dei battaglioni « M », è la consegna del ventennale, Più che una consegna è un giuramento.
(Un'entusiastica acclamazione corona la breve e incisiva allocuzione del Duce).