Pro Fiume e Dalmazia
di Benito Mussolini
Combattenti!
Da cittadini disciplinati e da soldati obbedienti, noi ci inchiniamo e rispettiamo il decreto che ci vieta di parlare alla « Scala ». Ma nessuno ci vieta e ci può vietare però di alzare la nostra voce libera contro i rinunciatari di ogni nostro diritto, che vorrebbero mutilata la vittoria d'Italia.
Ci accusano d'imperialismo. Non è vero. Anzi, è più che falso. Noi vogliamo soltanto quello per il quale migliaia e migliaia di soldati hanno sacrificato la loro giovane vita. Nessun imperialismo. Noi non vogliamo Zagabria ch'è croata, non vogliamo Belgrado ch'è serba, non vogliamo nulla che non sia italiano. Ma Zara è italiana, ma Fiume è italiana, ma Spalato è italiana, e noi non permetteremo che piede croato calpesti il suolo di quelle nostre nobilissime città.
Viva la Dalmazia italiana!