Thursday, 8 March 2012

S.O.S.

(Pubblicato in « Il Popolo d'Italia », 29 agosto 1933)

di Scrittore fascista

Il moto di idee provocato dal fascismo si annuncia già travolgente in ogni parte del mondo. :E quindi perfettamente logico che i profittatori, i ciarlatani, i bonzi, gli ignoranti del vecchio tempo che va alla deriva, lancino i loro sempre più disperati e sempre più inascoltati appelli. Si è costituito una specie di « fronte unico » fra questi naufraghi: vi si incontrano dei liberali, dei massoni, dei democratici, dei laburisti, e tutta la immonda fungaia reazionaria delle sinistre cosiddette rosse, che vanno dal radicalume turpemente infeudato alle logge, al comunismo, che rimastica, rimbecillito e fallito, il verbo di Marx. Nel numero del.l0 agosto di una rivista inglese, il deputato Lansbury, che appartiene al genere laburista noioso e petulante, si rivolge ai giovani inglesi e grida, con quella nota patetica che non manca mai nelle concioni anglosassoni:
« Aiutateci a salvare il nostro paese dal fascismo. Le parole non bastano, abbiamo bisogno di azione e dobbiamo agire ».
La situazione in Inghilterra non deve essere più tanto tranquilla, se Lansbury vuole salvare il paese dal fascismo. È fatale che il fascismo trionferà anche in Inghilterra. Le parole, dice Lansbury, non bastano e bisogna agire. Sarebbe lo stesso che un paralitico volesse mettersi a ballare la tarantella.
« I nostri amici tedeschi e italiani hanno subìto Hitler e Mussolini perché avevano perduto la fede in loro stessi ».
E allora non è logico quel che è avvenuto fra coloro che avevano perduto la fede (gli antifascisti) e coloro i quali avevano una fede ed erano sempre pronti a consacrarla col sangue?
« Permisero - continua il deputato inglese - che le loro vite e le loro libertà cadessero in mano dei dittatori ».
Ma non sono di un nuovo tipo questi dittatori, che trovano la loro base in decine e decine di milioni di uomini, nella quasi totalità appartenenti all'autentico popolo che lavora?
« Non dobbiamo - conclude il Lansbury seguire quel cammino, ma regolarci secondo il nostro robusto buon senso ».
Il « buon senso » più o meno robusto, ad un certo punto consiglierà Lansbury e compari a ritirarsi. in buon ordine per lasciare libero il varco alle idee della nuova età, alle idee di questo XX secolo fascista.