Al popolo di Iglesias
di Benito Mussolini
Cittadini di Iglesias, Camicie Nere fasciste!
La vostra accoglienza così cordiale ed entusiastica supera nella realtà ogni aspettativa. Iglesias è stata veramente la culla del Fascismo sardo. Qui sono sorti i primi manipoli di camicie nere e quindi era mio precipuo dovere venire per mettermi in contatto con voi. Voi meritate che il Governo vi ricordi. In questa Isola è una vasta riserva di fede, di patriottismo e di passione italiana. Torno a Roma col cuore gonfio di commozione.
Da quando l'Italia è unita, è questa la prima volta che il Capo del Governo si mette in comunicazione diretta col popolo di Sardegna. Di una cosa sola mi dolgo: che il tempo troppo breve non mi abbia consentito di visitare più lungamente la vostra terra magnifica; prendo però formale impegno di tornare a visitare le vostre città, i vostri villaggi. Come Capo del Governo sono lieto di essermi trovato qui fra popolazioni laboriose, tranquille, veramente pazienti per quanto troppo a lungo dimenticate e considerate quasi come una colonia lontana. È op portuno si sappia che la Sardegna è una delle prime regioni d'Italia, anche perché ha dato il maggiore contributo di sangue alla guerra vittoriosa.
Come Capo del Fascismo sono lieto di essermi trovato con le eroiche camicie nere e avere visto la splendida rifioritura del Fascismo, che porterà una totale rinnovazione nella vostra terra.