26 agosto 1939
Führer,
ho riunito stamani i capi di Stato Maggiore dell'Esercito, della Marina, dell'Aviazione, presenti il ministro Ciano e quello delle Comunicazioni, ed ecco il minimo che occorre alle Forze Armate italiane per sostenere una guerra di dodici mesi oltre a quello che abbiamo:
Carbone per il gas e la siderurgia — tonnellate sei milioni
Acciaio . . . . . . . . . . . . . » due milioniIl fabbisogno alimentare e tessile sarà assicurato ricorrendo al razionamento.
Oli minerali . . . . . . . . . . . . » sette milioni
Legno . . . . . . . . . . . . . . » un milione
Rame . . . . . . . . . . . . . . » centocinquantamila
Nitrato di sodio . . . . . . . . . . » duecentoventimila
Sali potassici . . . . . . . . . . . » settantamila
Colofonia . . . . . . . . . . . . . » venticinquemila
Gomma . . . . . . . . . . . . . . » ventiduemila
Toluolo . . . . . . . . . . . . . . » diciottomila
Essenza trementina . . . . . . . . » seimìla
Piombo . . . . . . . . . . . . . . » diecimila
Stagno . . . . . . . . . . . . . . » settemila
Nichelio . . . . . . . . . . . . . . » cinquemila
Molibdeno . . . . . . . . . . . . . » seicento
Tungsteno . . . . . . . . . . . . . » seicento
Zirconio . . . . . . . . . . . . . . » venti
Titanio . . . . . . . . . . . . . . . » quattrocento
Oltre alle materie prime di cui sopra, voi sapete che tutta la nostra industria di guerra è nel quadrilatero Torino-Genova-Milano-Savona e lungo il litorale tirrenico, cioè a mezz'ora di volo dalla Corsica. Per proteggere questi impianti industriali, la cui distruzione potrebbe paralizzare letteralmente il nostro sforzo bellico, occorre l'immediato invio di centocinquanta batterie da novanta e relativo munizionamento.
Il generale Keitel è in possesso della lista dei macchinari che sono indispensabili per accelerare la nostra produzione bellica.
Führer,
io non vi avrei mandato questa lista o avrebbe contenuto un minor numero di voci e cifre molto minori, se avessi avuto il tempo d'accordo previstoper accumulare scorte e accelerare il ritmo dell'autarchia.
Senza la certezza di questi rifornimenti, ho il dovere di dirvi che i sacrifici ai quali io chiamerei il popolo italiano, sicuro di essere obbedito, potrebbero essere vani e compromettere con la mia anche la vostra causa. Se voi credete che d sia ancora una qualsiasi possibilità di soluzione sul terreno politico, io sono pronto a darvi, come altre volte, la mia piena solidarietà e a prendere le iniziative che potreste ritenere utili allo scopo.
MUSSOLINI