22 luglio 1944
Rientrando in Italia nell'ora in cui la Provvidenza ha voluto conservarvi all'affetto del popolo tedesco per un migliore futuro dell'Europa, desidero, Führer, riconfermarvi che dalla fede dei soldati della Repubblica Italiana che si addestrano in Germania e dall'indomito valore delle vostre truppe traggo il più sicuro auspicio della Germania nazionalsocialista e dell'Italia fascista contro le forze della reazione alleatesi al bolscevismo. Accettate, Führer, i miei sentimenti di immutabile, cameratesca amicizia.
MUSSOLINI