Riccione, 25 luglio 1934
La tragica fine del cancelliere Dollfuss mi addolora profondamente. Legato a lui da rapporti di personale amicizia e da comuni vedute politiche, ho sempre ammirato le sue virtù di statista, la sua proba semplicità, il suo grande coraggio.
L'indipendenza dell'Austria per la quale egli è caduto è un principio che è stato difeso e sarà difeso dell'Italia ancor più strenuamente.
Il Cancelliere Dollfuss, in tempi eccezionalmente difficili, ha servito il popolo dal quale veniva, con assoluto disinteresse e sprezzo del pericolo.
La sua memoria sarà onorata non soltanto in Austria, ma dovunque nel mondo civile, che ha già colpito con la sua morale condanna i responsabili diretti e lontani.
Accogliete le espressioni delle mie condoglianze, che interpretano il sentimento unanime di esecrazione e di rimptanto del popolo italiano.
MUSSOLINI