28 ottobre 1944
Vi sono particolarmente grato, Führer, delle cordiali parole che mi avete fatto pervenire in occasione della celebrazione del ventiduesimo annuale della marcia su Roma. Con voi io rìaffermo che le nostre due rivoluzioni, rappresentando una concezione del mondo superiore alle ideologie e ai sistemi plutocratici-giudeo-comunisti, sono destinate a superare le forze del nemico e a compensare i duri sacrifici a cui i nostri popoli furono e sono chiamati. Gli eroismi di cui dà quotidiana prova il popolo germanico, divenuto ormai un esercito solo, sono, insieme con quelli delle Forze Armate nipponiche e con il contributo della Repubblica Sociale Italiana, i fattori che garantiscono la vittoria. Con animo cameratesco vi invio, Führer, i voti più alti per l'avvenire del vostro popolo e per il vostro personale benessere.
MUSSOLINI