A bordo della nave da battaglia « Conte di Cavour »
di Benito Mussolini
Ho voluto deliberatamente che questa cerimonia avvenisse su di una nave da guerra per più motivi:
1°) intendevo che voi rendeste omaggio alla gloriosa nostra Marina, nella quale sono fondate le migliori speranze per il futuro;
2°) intendevo che voi prendeste familiarità con questi strumenti di guerra;
3°) volevo che su questa nave si allargasse il vostro respiro ed il vostro spirito;
4°) perché tornando alle vostre terre più o meno continentali dovete agire in modo che la coscienza marinara si risvegli appieno.
Noi siamo mediterranei ed il nostro destino, senza copiare alcuno, è stato e sarà sempre sul mare.
Per la gloriosa Marina italiana: Eja! Eja! Alalà!