(Pubblicato in « Gerarchia », ottobre 1932)
di Benito Mussolini
Gìà pìù volte Roma si fece mediatrice ed equilibratrice di idee universalì antitetiche fra Oriente e Occidente. La prima volta dopo la guerra sannita, la seconda quando Paolo si disse romano, la terza col Rinascimento. Oggi è la quarta volta. Oggi Roma ha una sua idea e un complesso di concezioni di carattere universalistico, nelle quali sfocia e si compone il travaglio sociale e umano del secolo scorso.